Nella zona più alta del Centro Storico sono ben visibili i ruderi dell'antico Castello Normanno. Fu costruito nell'XI secolo dai Normanni sui resti di una rocca longobarda, come segno di fortezza e di dominio sulle loro terre feudali. Fu ampliato da Ruggiero d’Altavilla verso il 1060 e restaurato in epoche diverse: prima dagli Svevi, poi dagli Angioini ed infine dagli Aragonesi. Qui fu firmato il "Patto di Scalea" con il quale Roberto il Guiscardo divise i territori calabresi conquistati con suo fratello Ruggiero. Verso il 1250 vi nacque Ruggiero di Lauria, grande ammiraglio di Aragona ed in seguito del Regno di Napoli. Intorno al XIV secolo, con la nuova gestione signorile dei Castelli e la nuova cultura rinascimentale, il Castello da fortezza militare divenne residenza signorile. Nel corso dei secoli fu definitivamente abbandonato anche dai nobili i quali si trasferirono nel Palazzo dei Principi.